Il condominio citato in giudizio e il dissenso alle liti 

Post by: Avv. Ivan Marotta
11/01/2024 17:34

Il dissenso alle controversie rappresenta lo strumento legale a disposizione dei condomini che desiderano distaccarsi dai procedimenti giudiziari riguardanti il condominio. Attraverso il dissenso, il singolo condomino può evitare di essere coinvolto nel contenzioso, eliminando così l'obbligo di sostenere le spese legali e processuali in caso di perdita della causa.

Secondo le disposizioni legali, il condomino che intende dissentire dalla causa promossa o difesa dal condominio deve comunicare tale volontà all'amministratore. Questa notifica deve essere effettuata in modo formale entro trenta giorni dalla presa di conoscenza della deliberazione condominiale, utilizzando mezzi come raccomandata, posta elettronica certificata o notifica ufficiale.

Il dissenso alle controversie può essere manifestato solo dai condomini assenti, dissenzienti o astenuti durante l'assemblea in cui è stata deliberata l'avvio del contenzioso. Questo consente loro di essere esenti dalle spese legali e processuali in caso di sconfitta del condominio.

Tuttavia, altre conseguenze della sentenza di condanna potrebbero comunque riguardare il condomino dissenziente. Ad esempio, se il condominio viene condannato al pagamento di danni, il condomino sarà tenuto a contribuire al risarcimento proporzionalmente alla sua quota di proprietà.

Inoltre, il condomino dissenziente potrebbe essere chiamato a contribuire alle spese legali della difesa del condominio. In sintesi, il dissenso alle controversie indica che il condomino non ritiene fondate le ragioni del condominio nel contenzioso intrapreso, evitando così di dover sostenere le spese legali in caso di perdita del processo.

Tuttavia, il condomino dissenziente ha il diritto di richiedere il rimborso delle spese sostenute se la parte vittoriosa ha ottenuto il pagamento da lui. Questo perché il dissenso riguarda solo gli altri condomini, non la parte avversa nel processo.

Nel caso in cui il processo si risolva a favore del condominio, il condomino dissenziente potrebbe essere tenuto a contribuire alle spese legali non recuperate dalla parte avversa. Questo dimostra che, nonostante il dissenso, il condomino potrebbe dover sostenere parte delle spese se la sentenza è favorevole al condominio.

Tuttavia, il dissenso non è valido per le azioni legali ordinarie intraprese dall'amministratore, come il recupero dei crediti dai condomini morosi o la difesa delle proprietà comuni da rivendicazioni ingiuste.

In conclusione, il dissenso alle controversie consente al condomino di dissociarsi dagli oneri finanziari del contenzioso condominiale, ma non lo esenta completamente dalle conseguenze legali delle azioni intraprese dal condominio.

 

Avv. Ivan Marotta 

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