AVVOCATO IVAN MAROTTA
Diritto di Famiglia
Lo Studio dell’Avvocato Ivan Marotta si occupa di tutte le tematiche legate al diritto di famiglia, un settore in continua evoluzione in quanto strettamente legato alle rapide trasformazioni dei costumi della nostra società. In particolare, le ultime modifiche apportate con la riforma Cartabia, spingono verso una rapida conclusione delle cause di separazione e divorzio e alla promozione dell’istituto della negoziazione assistita come mezzo per risolvere le controversie familiari senza la necessità di ricorrere in Tribunale.
Servizi offerti dallo Studio Legale Marotta:
- Separazione consensuale
- Separazione giudiziale
- Divorzio consensuale
- Divorzio giudiziale
- Controversie relative all’assegno di mantenimento
- Modifiche delle condizioni di separazione e divorzio
- Unioni civili e LGBT
- Convivenze
- Negoziazione assistita
- Mediazione familiare
- Adozioni
- Disconoscimento o riconoscimento della paternità
La scelta dell'Avvocato
Il diritto di famiglia è l’insieme delle norme che hanno ad oggetto lo status e i rapporti giuridici che si riferiscono alle persone che costituiscono per legge una famiglia. Il diritto, in questo caso, non prende in considerazione soltanto l’interesse del singolo individuo ma dell’intero gruppo, con numerose norme di ordine pubblico non derogabili che limitano il principio della autonomia dei soggetti.
Lo status familiare comporta poteri, doveri e diritti, come per esempio l’assistenza, la fedeltà, la collaborazione, l’obbligo di mantenere e istruire la prole. Tutti questi diritti/doveri sono assoluti, indisponibili, imprescrittibili, oggetto di particolare tutela penale e soprattutto, personalissimi.
Ecco perché la scelta dell’avvocato che si occupa di diritto di famiglia deve essere basata non solo sulle competenze legali ma sulle capacità umane ed etiche. Lo Studio Legale Marotta, da anni impegnato nel settore, offre ascolto, valutazione attenta alla soluzione delle tematiche, nel rispetto, in primo luogo dei minori coinvolti.
Il principio della Bigenitolrialità
Il "principio della bigenitorialità", ora ampiamente accettato come un valore etico fondamentale, rappresenta il diritto imprescindibile del figlio minore di crescere e svilupparsi all'interno di un ambiente in cui entrambi i genitori sono presenti e attivi nella sua vita. Questo diritto non è da intendersi come prerogativa dei genitori stessi, ma piuttosto come una garanzia per il benessere e gli interessi primari dei figli, che desiderano mantenere un legame affettivo stabile e significativo con entrambi i genitori durante il loro processo di crescita. È stata la Corte di Cassazione, attraverso una recente ordinanza, a fornire una chiara interpretazione del concetto di bigenitorialità e a delineare le sue implicazioni per le coppie separate, divorziate e anche per i figli di genitori non sposati.L'articolo 337 ter del Codice Civile definisce la bigenitorialità come il diritto del figlio minore di "mantenere un rapporto equilibrato e costante con ciascuno dei genitori, ricevendo cure, educazione, istruzione e sostegno morale da entrambi, e mantenendo relazioni significative con gli ascendenti e i parenti di entrambi i rami familiari". È significativo notare che questa disposizione sia inclusa nel Capo II del Codice Civile, dedicato alla regolamentazione dell'esercizio della responsabilità genitoriale.Inoltre, il principio della bigenitorialità si estende al diritto dei nonni di mantenere legami significativi con i nipoti minorenni, un diritto ormai sancito esplicitamente dalla legge, poiché rientra nella tutela dei rapporti familiari fondamentali per una crescita equilibrata.Lo Studio Legale Marotta tutela i diritti dei minori attraverso l'educazione alla bigenitorialità pur in presenza di situazioni conflittuali e tese.